I 60 brani pianistici più complicati di tutti i tempi (6/6)

Brani pianistici più complicati di tutti i tempi – Questa è la pagina 6 di 6 dell’elenco dei brani per pianoforte più difficili di sempre. Per ogni pezzo, dopo una breve presentazione dell’autore e della composizione, viene proposto un video di una performance dal vivo ed uno con lo spartito in modo da poter apprezzare la difficoltà e complessità sia esecutiva-tecnica che di lettura.

i brani per pianoforte più complicati di tutti i tempi
i brani per pianoforte più complicati di tutti i tempi

I brani pianistici difficilissimi

Tra i brani pianistici più difficili e tecnicamente impegnativi spiccano alcune opere virtuosistiche che sfidano anche i pianisti più esperti. “La Campanella” di Franz Liszt, tratta dalla “Grandi Études de Paganini”, richiede abilità straordinarie per affrontare le rapide scale e le difficili arpeggiature. Le “Études-Tableaux” di Sergei Rachmaninoff sono note per la loro complessità tecnica e emotiva, in particolare l’Étude-Tableau Op. 39, n. 6. Altra sfida è la “Sonata n. 7” di Prokofiev, con il suo stile moderno e dissonante. La “Rhapsody in Blue” di George Gershwin richiede un mix unico di virtuosismo classico e ritmi jazz. Questi brani rappresentano solo una piccola selezione del vasto repertorio pianistico difficile, sfidando i limiti tecnici e interpretativi dei musicisti.

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Fuori Elenco


I 60 brani pianistici più complicati di tutti i tempi

Marc-André Hamelin (Montréal, 5 settembre 1961) pianista e compositore canadese.

2) Etude №3 Apres Paganini Campanella


Arkadij Arkad’evič Volodos’ (San Pietroburgo, 24 febbraio 1972) è un pianista russo.

1) Turkish March  di Mozart


(B) PIANOFORTE ED ORCHESTRA


Franz Liszt (Raiding, 22 ottobre 1811 – Bayreuth, 31 luglio 1886), compositore, pianista, direttore d’orchestra e organista ungherese.

9) Totentanz S126


Johannes Brahms (Amburgo, 7 maggio 1833 – Vienna, 3 aprile 1897) compositore, pianista e direttore d’orchestra tedesco.

8) Concerto per pianoforte ed orchestra n. 2


Antonín Leopold Dvořák (Nelahozeves, 8 settembre 1841 – Praga, 1º maggio 1904) compositore ceco.

7) Piano Concerto in G minor, Op.33


Ferruccio Busoni (Empoli, 1º aprile 1866 – Berlino, 27 luglio 1924) compositore e pianista italiano, naturalizzato tedesco.

6) Piano Concerto in C Major Op. 39


Sergej Rachmaninov (Velikij Novgorod, 1º aprile 1873 – Beverly Hills, 28 marzo 1943) è stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra russo naturalizzato statunitense. Di fama mondiale, è considerato uno dei più grandi compositori e pianisti russi di sempre. Amava considerarsi soprattutto un compositore, piuttosto che un pianista, anche se lo sviluppo della sua carriera – per certi versi tormentata, almeno agli inizi – sembrava essere la dimostrazione del contrario.

5) Concerto n. 2

4) Concerto n. 3


Béla Bartók (Nagyszentmiklós, 25 marzo 1881 – New York, 26 settembre 1945) fu un compositore, pianista ed etnomusicologo ungherese. Studioso della musica popolare dell’Europa orientale e del Medio Oriente, fu uno dei pionieri dell’etnomusicologia.

3) Piano Concerto No. 2 in G major, Sz. 95, BB 101

2) Sonata per 2 pianoforti e percussioni


Elliott Cook Carter, Jr. (December 11, 1908 – November 5, 2012) compositore statunitense di musica contemporanea.

1) Piano concerto


(C) PLAYER PIANO


Conlon Nancarrow (Texarkana, 27 ottobre 1912 – 10 agosto 1997) compositore statunitense. Ha vissuto e lavorato in Messico per gran parte della sua vita, e nel 1955 ne ha preso la cittadinanza. Nancarrow è famoso per i pezzi scritti per Player Piano. È stato uno dei primi compositori ad usare strumenti musicali come automi meccanici, scrivendo lavori ben oltre le capacità umane. Ha vissuto gran parte della sua vita in un relativo isolamento, rimanendo praticamente sconosciuto fino al 1980.

Study for Player Piano No. 21 (Canon X)

 Marc-André Hamelin (Montréal, 5 settembre 1961) pianista e compositore canadese. Pianista raffinato e dotato di straordinaria tecnica, è acclamato da pubblico e critica sia per il suo virtuosismo trascendentale, che gli permette di affrontare le pagine più difficili della letteratura pianistica con impressionante disinvoltura, sia per le sue scelte di repertorio su disco, dedicato in larga parte ad autori del XIX e XX secolo, generalmente poco frequentati da altri pianisti. Marc-André Hamelin è anche compositore ed è autore tra l’altro di una serie di studi di pianoforte, alcuni basati sulla rielaborazione di brani ben conosciuti (per esempio, La Campanella di Paganini-Liszt, la tarantella di Rossini), di scrittura pianistica assai densa e caratterizzata da avanzata ricerca tecnico-strumentale e musicale, sulla scia delle trascrizioni di Godowsky. Le sue composizioni più recenti sono pubblicate dal Sorabji Archive.

Circus Galop for Player Piano


(Fuori Elenco)
London in green


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