Le più belle storie d’amore – Alla ricerca delle più belle storie d’amore, libri romantici, racconti d’amore della storia della letteratura mondiale abbiamo effettuato ricerche su decine di siti e riviste specializzate. A quanto emerso da tale ricerca è stato confrontato con la speciale classifica dello staff di Pescini.com e quello che trovate in questa pagina è il risultato finale. Testi liberamente tratti da Wikipedia.com e amazon.it.

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LE PIU’ BELLE STORIE D’AMORE DI TUTTI I TEMPI
10° posizione
UN GIORNO (2009) di David Nicholls
Al decimo posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questa opera di Davis Nicholls. È l’ultimo giorno di università, e per due ragazzi sta finendo un’epoca. Emma e Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, scuro di carnagione, bello, ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, l’indomani lasceranno l’università. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Lui è destinato a una vita di viaggi, divertimenti, ricchezza, sempre consapevole dei suoi privilegi, delle sue possibilità economiche e sociali. Ad attendere Emma è invece un ristorante messicano nei quartieri nord di Londra, nachos e birra, una costante insicurezza fatta di pochi soldi e sogni irraggiungibili.
“Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo”, di solito il consiglio era questo, ma chi aveva l’energia sufficiente per farlo? E se pioveva o eri di cattivo umore? Era poco pratico. Molto meglio cercare di essere coraggiosi e audaci e cambiare le cose in meglio. Non proprio il mondo, ma il pezzettino intorno a te. Coltiva le amicizia, non tradire i tuoi principi, vivi intensamente, appassionatamente.*
David Nicholls – Un giorno
Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d’estate tornerà a brillare. Dove sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per venti anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Perché quando Emma e Dexter sono di nuovo vicini, quando chiacchierano e si corteggiano, raccontandosi i loro amori, i successi e i fallimenti, solo allora scoprono di sentirsi bene, di sentirsi migliori. Comico, intelligente, malinconico, Un giorno cattura l’energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l’intricato corso dell’amore e dell’amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere.
9° posizione
LE PAGINE DELLA NOSTRA VITA (1996) di Nicholas Sparks
Al nono posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questo romanticissimo romanzo di Nicholas Sparks. North Carolina, 1946: il giovane Noah, tornato nel paese natale dopo la guerra, realizza il sogno – coltivato da tempo – di abitare nella grande casa vicino al fiume, da lui riportata all’antico splendore. Alla perfezione del quadro manca però Allie, una seducente ragazza incontrata anni prima, amata disperatamente nel breve spazio di un’estate e mai più ritrovata. Invece, un giorno lei ricompare, per vederlo un’ultima volta prima di sposarsi… Ma il destino ha deciso altrimenti, scrivendo per loro una storia diversa…
“Non sono una persona speciale. Sono un uomo normale con pensieri normali e una vita normale. Non ci sono monumenti dedicati a me, il mio nome sarà dimenticato. In una cosa sono riuscito in maniera assolutamente eccezionale. Ho amato una donna con tutto il cuore e tutta l’anima. Per me questo è sempre stato sufficiente.”
Nicholas Sparks – Le pagine della nostra vita
8° posizione
ROMEO E GIULIETTA (1595) di William Shakespeare
All’ottavo posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questa famosissima tragedia di William Shakespeare. In “Romeo e Giulietta” la morte è presente in vario modo fin dall’inizio.
Ma è con il duello tra Mercuzio e Tebaldo che essa entra realmente in scena e avvia quella sua presa di possesso della città cui la tragedia conduce. Non solo, ma che la prima vittima sia Mercuzio, simbolo di giovinezza e di libertà, della gioia di vivere e della stessa gioia di far teatro, è anche indicativo di chi sia l’oggetto di questo assalto della morte: non i vecchi, ma i giovani, non il declinare della vita, ma il suo sbocciare, non la stanchezza, l’aridità del cuore, ma la sua freschezza, il suo desiderio d’amore. Tebaldo uccide Mercuzio; Romeo uccide Tebaldo, finché, come sappiamo, la morte aggredisce anche Romeo e Giulietta, e la “bella Verona” celebrata all’inizio si trasforma in una tomba.
“L’amore è vaporosa nebbiolina formata dai sospiri; se si dissolve, è fuoco che sfavilla scintillando negli occhi degli amanti; s’è ostacolato, è un mare alimentato dalle lacrime degli stessi amanti. Che altro è esso? Una follia segreta, fiele che strangola e dolcezza che sana.”
William Shakespeare – Romeo e Giulietta
Nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida e il cui egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani. Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme ma solo nella cripta, con il loro amore raggelato per l’eternità nelle statue d’oro che i carnefici eleveranno a ricordo.
07° posizione
VIA COL VENTO (1936) di Margaret Mitchell
Al settimo posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questo famosissimo romanzo di Margaret Mitchell. Rossella O’Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l’illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della guerra civile cominceranno a spirare sul sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista.
“Sogni, solamente sogni: mai del buon senso.”
Margaret Mitchell – Via col vento
Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell’amore e la storia impossibile con l’affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi...
06° posizione
CIME TEMPESTOSE (1846) di Emily Brontë
Al sesto posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questa opera di Emily Brontë. Cime tempestose narra dell’amore di Heathcliff per Catherine, e della loro passione che si rivelerà distruttiva. Tema centrale è l’effetto distruttivo che il senso di gelosia e lo spirito di vendetta possono avere sugli individui.
“Non disse parola e non rallentò la stretta per cinque minuti buoni, durante i quali le diede più baci di quanto, potrei giurarlo, non ne avesse mai dati in tutto il resto della sua vita.”
Emily Brontë – Cime tempestose
Il paesaggio violento e incontaminato della brughiera è un elemento determinante nel romanzo. Qui i due protagonisti sfogano il loro animo ribelle e selvaggio, corrono a cavallo, passano le loro giornate nelle distese di erica. Seguendo l’ideale romantico della scoperta e dell’introspezione nell’Io attraverso la fuga e la riflessione, l’autrice disegna i protagonisti persi nella loro interiorità, perseguitati dai loro amori irrazionali e violenti.
05° posizione
ANNA KARENINA (1877) di Lev Tolstoy
Al quinto posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questo autentico capolavoro di Lev Tolstoy. Combattuta tra l’amore per il figlio, il vincolo matrimoniale e la passione per un altro uomo, Anna Karenina sarà travolta da un conflitto tanto drammatico da trascendere i confini del personaggio per divenire emblematico, che la accomunerà ad altre tormentate figure di donne, come Madame Bovary, per citare la più famosa. Ispirandosi con inconfondibile potenza creativa a un fatto di cronaca,
“Capì che, non solo ella gli era vicina, ma che ora non sapeva più dove finiva lei e dove cominciava lui.”
Lev Tolstoy – Anna Karenina
Tolstoj trasfuse in Anna Karenina l’ansia e il desiderio di chiarezza etica che dominarono la sua vita. Costruito con un raffinato gioco d’incastri narrativi, e tuttavia con la consueta scorrevolezza stilistica dei capolavori tolstojani, il romanzo presenta una bruciante problematica morale, lasciando al lettore il giudizio definitivo.
04° posizione
JANE EYRE (1847) di Charlotte Brontë
Al quarto posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questo romanzo di Charlotte Bronte. Capolavoro della scrittrice inglese Charlotte Brontë, pubblicato per la prima volta nel 1847, il romanzo Jane Eyre fu accolto subito con successo e resta ancora oggi un libro molto attuale e molto amato. La sottile analisi psicologica dei personaggi, le descrizioni vivaci e realistiche e le caratteristiche della protagonista, a cui l’autrice trasmise la sua forza, il suo coraggio e la sua ambizione, ne fanno una delle pietre miliari della letteratura inglese. In particolare Jane Eyre è una delle più belle figure femminili della letteratura dell’Ottocento: un’eroina fuori dal comune, che combatte contro le falsità e le ipocrisie, capace di scegliere senza farsi condizionare dalle convenzioni sociali e senza mai scendere a compromessi.
“La bellezza è negli occhi di chi guarda.”
Charlotte Brontë – Jane Eyre
Una donna intelligente, libera e indipendente. Dalle vessazioni dei cugini e dell’arcigna zia a cui viene affidata da bambina, alla severissima disciplina dell’istituto che la ospita in seguito e dove è costretta a lavorare duramente in condizioni malsane, fino alla sventura di innamorarsi di Mister Rochester, un uomo già sposato: la vita di Jane è colma di sacrifici e privazioni. Ma la sua rettitudine e il suo coraggio saranno premiati.
03° posizione
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (1813) di Jane Austen
Al terzo posto della classifica delle più belle storie d’amore troviamo questo capolavoro assoluto di Jane Austen che è una delle poche, autentiche grandi scrittrici che hanno saputo fare breccia nei cuori e nelle menti di tutti i lettori, senza eccezioni.
Fra i suoi tanti capolavori, “Orgoglio e pregiudizio” (pubblicato nel 1813) è sicuramente il più popolare e amato: le cinque figlie dell’indimenticabile Mrs Bennet, tutte in cerca di un’adeguata sistemazione matrimoniale, offrono l’occasione per tracciare un quadro frizzante e profondo della vita nella campagna inglese di fine Settecento.
“Sono la creatura più felice dell’universo. Forse altri lo hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta ragione.”
Jane Austen – Orgoglio e pregiudizio
I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell’ombroso Mr Darcy intrecciano un balletto irresistibile, una danza psicologica che getta luce sulla multiforme imprendibilità dell’animo umano, specie quando si trova alle prese con l’amore o qualcosa che all’amore somiglia.
01° posizione (ex equo)
L’AMORE AI TEMPI DEL COLERA (1985) di Gabriel Garcia Marquez
La classifica delle più belle storie d’amore si chiude ex equo con questo autentico capolavoro di G. G. Marquez. Per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni Fiorentino Ariza ha perseverato nel suo amore per Fermina Daza, la più bella ragazza dei Caraibi, senza mai vacillare davanti a nulla, resistendo alle minacce del padre di lei e senza perdere le speranze neppure di fronte al matrimonio d’amore di Fermina con il dottor Urbino. Un eterno incrollabile sentimento che Fiorentino continua a nutrire contro ogni possibilità fino all’inattesa, quasi incredibile, felice conclusione.
“Io sono una nullità, non guarirò mai fino alla fine dei miei giorni; la fiamma dell’amore mi ha colpito e brucio senza rimedio; lei è una spina piantata dentro di me è parte di me ovunque io vada e ovunque lei si trovi. “
Gabriel Garcia Marquez – L’amore ai tempi del colera
Una storia d’amore e di speranza con la quale, per una volta, Gabriel García Márquez abbandona la sua abituale inquietudine e il suo continuo impegno di denuncia sociale per raccontare un’epopea di passione e di ottimismo. Un romanzo atipico da cui emergono il gusto intenso per una narrazione corposa e fiabesca, le colorate descrizioni dell’assolato Caribe e della sua gente. Un affresco nel quale, non senza ironia, si dipana mezzo secolo di storia, di vita, di mode e abitudini, aggiungendo una nuova folla di protagonisti a una tra le più straordinarie gallerie di personaggi della letteratura contemporanea.
“Una volta lui le aveva detto una cosa che lei non riusciva a concepire: gli amputati sentono dolori, crampi, solletico, alla gamba che non hanno più. Così si sentiva lei senza di lui, sentendolo là dove non c’era più.”
Gabriel Garcia Marquez – L’amore ai tempi del colera
01° (ex equo) posizione
LE AFFINITA’ ELETTIVE (1809) di Johann Wolfgang Goethe
La classifica delle più belle storie d’amore si chiude ex equo con questo autentico capolavoro di J. W. Goethe. Edoardo e Carlotta sono una coppia di coniugi non più giovani, dediti a una vita tranquilla e appartata, tra le gioie della lettura, della musica e del giardinaggio. La loro fragile felicità, però, è destinata a essere stravolta dall’arrivo, nel loro castello, del Capitano, un vecchio amico di Edoardo, e della giovane Ottilia. I coniugi assistono quindi impotenti al disfacimento della loro relazione e alla formazione di due nuove coppie accomunate dai rispettivi caratteri: Edoardo con Ottilia e Carlotta con il Capitano, fino ai tragici eventi finali. Il romanzo, pubblicato nel 1809, è incentrato proprio sul conflitto tra passione e dovere, tra felicità personale e rispetto delle convenzioni sociali.
“Bisogna vedere in azione davanti ai propri occhi queste sostanze all’apparenza inerti, e tuttavia intimamente sempre disposte, ed osservare con partecipazione il loro cercarsi, attirarsi, assorbirsi, distruggersi, divorarsi, consumarsi, e poi il loro riemergere dalla più intima congiunzione in forma mutata, nuova, inattesa: allora si che si deve attribuire loro un vivere eterno, anzi, addirittura intelletto e ragione, dal momento che i nostri sensi appaiono appena sufficienti ad osservarli e la nostra ragione a stento capace di interpretarli.“
Johann Wolfgang Goethe – Le affinità elettive
Goethe, appassionato di scienze naturali, aveva tratto l’ispirazione per quest’opera da un fenomeno chimico che conduce due elementi congiunti a dissociarsi a causa dell’azione di due elementi esterni, per poi congiungersi a questi altri due, formando due diverse coppie per reciproca attrazione, e dalle teorie di un chimico svedese che illustravano come tale fenomeno influenzasse anche i rapporti umani.
Lo scrittore, però, non assume né il ruolo di difensore del matrimonio, né quello di oppositore, perché non spetta a lui decifrare le profonde verità dell’esistenza dell’uomo: ogni soluzione è possibile e il verdetto finale spetta al lettore.
Vieni a scoprire il magico mondo musicale di Lorenzo Pescini!