I libri d’amore più belli – Con l’obiettivo di realizzare l’elenco dei romanzi romantici, racconti d’amore più belli, le storie d’amore più emozionanti, della storia della letteratura mondiale abbiamo effettuato ricerche su decine di siti e riviste specializzate. A quanto emerso da tale ricerca è stato confrontato con la speciale classifica dello staff di Pescini.com e quello che trovate in questa pagina è il risultato finale. Testi liberamente tratti da Wikipedia.com e amazon.it.

I LIBRI D’AMORE PIU’ BELLI DI TUTTI I TEMPI
20° posizione
CHE TU SIA PER ME UN COLTELLO (1998) di David Grossman
La classifica dei libri d’amore più belli si apre con questa opera di David Grossman. Un uomo vede una donna sconosciuta che, in un gruppo, sembra volersi isolare. Yair, commosso da quella che interpreta come un’impercettibile e ostinata difesa, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un’implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Accetta, e un mondo privato si crea così fra loro.
In questo processo di reciproco avvicinamento Yair e Myriam scoprono l’importanza dell’immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, e gli chiedono con imperiosa delicatezza un’inaspettata svolta interiore…
“I tuoi occhi, grandi, scuri e belli, per un istante si sono aggrappati ai miei e insieme ci siamo raddrizzati e rialzati, grazie quasi alla sola forza dello sguardo.”
David Grossman – Che tu sia per me un coltello
Romanzo epistolare avvolgente e “impudico”, “Che tu sia per me il coltello” è il ritratto di due persone che, nel condividere la parte nascosta di se stessi, inventano un mondo e il linguaggio per esprimerlo. Un libro che mostra a ognuno di noi quanta strada bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare liberamente, con pienezza, l’anima (e il corpo) di un altro essere umano.
Il titolo del romanzo è ripreso dalle Lettere a Milena di Franz Kafka: Amore è il fatto che tu sia per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
19° posizione
LA DONNA DEL TENENTE FRANCESE (1969) di John Fowles
Al 19esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questa opera di John Fowles. Condannata dall’opinione pubblica, che la considera l’amante del tenente francese, ora tornato in patria, la giovane Sarah Woodruff è una figura tragica e ambigua, che nasconde un’ansia di libertà capace di travolgere tutte le ferree regole della morale vittoriana. Vittima, ma allo stesso tempo complice, di questa ribellione è Charles Smithson, un ricco paleontologo dilettante, diviso tra l’amore per la passionale Sarah e la conformista Ernestina.
“Ho capito d’essere perduta dal momento che t’ho visto.”
Sarah Woodruff; Anna (Meryl Streep) – La donna del tenente francese
Ambientato nell’Inghilterra di metà Ottocento, La donna del tenente francese (1969) è un romanzo vittoriano e al tempo stesso una sperimentazione letteraria, classico e postmoderno, un racconto romantico e sovversivo, in cui si ritrovano inscindibilmente uniti il fascino del sogno e il disincanto della realtà.
18° posizione
LE NOTTI BIANCHE (1848) di Fëdor Dostoevskij
Al 18esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questa piccola gemma di Fëdor Dostoevskij. Quattro notti e un mattino per raccontare una storia che si muove al buio e nella penombra della coscienza. Un giovane sognatore, abituato a nutrirsi di sentimenti e impressioni, incontra nella notte una ragazza piangente e sola che sarà per lui l’appiglio verso il concreto mondo diurno.
“Un giorno tu ti sveglierai e vedrai una bella giornata. Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido. Quello che prima ti sembrava impossibile diventerà semplice, normale. Non ci credi? Io sono sicuro. E presto. Anche domani.”
Fëdor Dostoevskij – Le notti bianche
La città di San Pietroburgo saprà cullare nel suo bianco silenzio questa storia a due voci, fatta di confidenze notturne, attese e speranze e il mattino, al risveglio, rimarrà quello strano sapore in bocca, quella domanda di realtà inevasa: nelle notti bianche, negli improbabili intrecci e nei sussurri furtivi di due ipotetici amanti, qual è il vero confine del sogno?
17° posizione
UN AMORE (1963) di Dino Buzzati
Al 17esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questa bellissimo romanzo di Dino Buzzati. Una Milano che è insieme ritratto della metropoli e simbolo della babele d’ogni tempo. Su questo sfondo si muove il protagonista di “Un amore”: un uomo inconsapevole di aver atteso troppo, che è rimasto nell’intimo un giovane e crede che il sentimento possa compiere miracoli. E così il professionista maturo si innamora perdutamente di una donna giovanissima, ma già carica della cinica spregiudicatezza e della stanchezza morale di un’epoca.
“L’amore è una maledizione che piomba addosso e resistere è impossibile.”
Dino Buzzati – Un amore
Unico romanzo erotico di Buzzati, “Un amore” continua l’indagine nelle inquietudini dell’uomo contemporaneo descrivendo la parabola di un amore vero, di esemplare limpidezza, destinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.
16° posizione
MADAME BOVARY (1856) di Gustave Flaubert
Al 16esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questo capolavoro di Gustave Flaubertj. Emma Bovary è una donna intrappolata nella tranquilla vita di provincia e nel ménage con un marito medico benestante e perbene che le riserva tutte le attenzioni ma non riesce a scuoterla dalla noia e dal torpore. Grande lettrice di romanzi sentimentali, Emma ricerca la passione nella vita quotidiana rifugiandosi prima in fantasie romantiche, poi nei lussi che ha sempre sognato da ragazza, infine in relazioni incaute. Eppure, nemmeno questa evasione dal mondo familiare riuscirà a portarle la felicità sperata.
“Denigrare coloro che amiamo equivale sempre a staccarcene un poco: non bisogna toccare gli idoli, se non si vuole che la doratura ci resti sulle mani.”
Gustave Flaubert – Madame Bovary
Pubblicato nel 1857, il romanzo venne attaccato per i contenuti immorali ma impose a lettori e lettrici un nuovo modello di eroina.
15° posizione
LA LETTERA SCARLATTA (1850) di Nathaniel Hawthorne
Al 15esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questo famoso romanzo di Nathaniel Hawthorne. Pubblicato nel 1850, “La lettera scarlatta” è uno dei più importanti romanzi nordamericani dell’Ottocento. Nelle intenzioni dell’autore esso doveva rappresentare al meglio lo spirito puritano dell’epoca coloniale americana. Nella società puritana la libertà dell’individuo coincideva con il bene della comunità, che doveva essere purificata da ogni elemento estraneo, considerato al soldo di Satana. Per questa ragione le autorità imponevano stili di vita improntati a un inflessibile rigore morale. E chi infrangeva gravemente le regole poteva incorrere persino nella pena di morte.
“Nessuno può, per un periodo che non sia brevissimo, indossare una faccia da mostrare a se stesso e un’altra da mostrare a tutti gli altri, senza alla fine trovarsi nella condizione di non capire più quale possa essere la vera.”
Nathaniel Hawthorne – La lettera scarlatta
Nel libro una giovane sposa, amante del pastore Arthur Dimmesdale, manifesta fisicamente i segni della sua relazione extraconiugale con il predicatore. Nulla riesce a farla confessare, nemmeno le minacce, e per questo viene schivata da tutti, e infine condannata a portare sul petto una fiammante lettera A, che la additi allo sguardo pubblico come un’adultera. Intorno a questa vicenda si dipana il progressivo insinuarsi nei personaggi di un tormentato lavorio psichico, che li spingerà, in taluni casi, sull’orlo della pazzia. Il libro è stato fonte di ispirazione per numerose trasposizioni cinematografiche.
14° posizione
IO PRIMA DI TE (2012) di Jojo Moyes
Al 14esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questo romanticissimo libro di Jojo Moyes. A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni.
Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un’esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l’altro per sempre.
“Mi distesi sul letto accanto a lui e lo abbracciai. Appoggiai la testa sul suo petto, lasciando che il mio corpo ne assorbisse il lieve alzarsi e abbassarsi. Sentivo la debole pressione dei suoi polpastrelli sulla schiena, il suo caldo respiro tra i miei capelli. Chiusi gli occhi, inalando il suo profumo – sempre la stessa costosa fragranza di legno di cedro -, malgrado l’odore leggermente fastidioso del disinfettante che pervadeva l’ambiente. Mi sforzai di non pensare a niente. Cercavo soltanto di esserci, cercavo di assorbire l’uomo che amavo per osmosi, cercavo di imprimere su me stessa quello che mi rimaneva di lui. Non parlavo. E poi sentii la sua voce. Ero così vicina a lui che quando parlò sembrò vibrare lievemente dentro di me.”
Jojo Moyes – Io prima di te
“Io prima di te” è la storia di un incontro. L’incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all’improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l’una all’altra a mettersi in gioco.
13° posizione
LE NOSTRE ANIME DI NOTTE (2015) di Kent Haruf
Al 13esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questo emozionante romanzo di Kent Haruf. Le nostre anime di notte. È nella cittadina di Holt, Colorado, che un giorno Addie Moore rende una visita inaspettata al vicino di casa, Louis Waters. I due sono entrambi in là con gli anni, vedovi, e le loro giornate si sono svuotate di incombenze e occasioni. La proposta di Addie è scandalosa e diretta: vuoi passare le notti da me?
“Non puoi aggiustare tutto, non ti pare? Ci proviamo sempre. Ma non ci riusciamo.”
Kent Haruf – Le nostre anime di notte
Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità di Holt non accetta la relazione di Addie e Louis, che considera inspiegabile, ribelle e spregiudicata. E i due protagonisti si trovano a dover scegliere tra la propria libertà e il rimpianto. Dopo la Trilogia della Pianura, Le nostre anime di notte è il sigillo perfetto all’opera di Kent Haruf, uno dei più grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.
12* posizione
IL PAZIENTE INGLESE (1992) di Michael Ondaatje
Al 12esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questa opera di Michael Ondaatje vincitrice del Man Booker Prize nel 1992, Il Paziente inglese si è aggiudicato inoltre il prestigioso premio Golden Man Booker Prize 2018.
Sul finire del secondo conflitto mondiale, tre uomini e una donna si rifugiano in una villa semidevastata sulle colline di Firenze. In una stanza del piano superiore giace, gravemente ustionato in un incidente d’aereo, premurosamente accudito dall’infermiera Hana, il misterioso «paziente inglese».
Dai suoi racconti allucinati dalla morfina riemergono l’amore travolgente per Katharine e le avventurose peregrinazioni nel deserto. Intorno alla sua convalescenza s’intrecciano le vicende degli altri abitatori della villa: Hanam Caravaggio, un ladro che lavora per i servizi segreti, e Kip, un sikh, abile artificiere.
“Nella memoria l’amore vive per sempre.”
Michael Ondaatje – Il paziente inglese
La memoria, i miti e le leggende personali dei quattro protagonisti, lacerati e turbati dall’esperienza della guerra, ripercorrono la storia di un’epoca, e ci permettono di giudicarla.
Ma Il paziente inglese è soprattutto una grande storia d’amore, un sogno emozionante, animato da una trascinante tensione lirica, ambientato in un fragile Eden, troppo vicino all’Apocalisse.
11° posizione
IL DOTTOR ZIVAGO (1957) di Boris Pasternak
Al 11esimo posto della classifica dei libri d’amore più belli troviamo questo romanzo di Boris Pasternak. Il libro, che venne pubblicato in anteprima mondiale in Italia il 15 novembre 1957 dalla Feltrinelli, battendo la concorrenza di editori americani e francesi, e il cui successo fu planetario (solo in un anno avrà 31 edizioni) narra la vita avventurosa di un medico e poeta, Jurij Andreevič Živago, diviso dall’amore per due donne – sposato con la cugina Tonia e travolto dalla passione per la crocerossina Lara Antipov, sullo sfondo della guerra civile combattuta tra bianchi e rossi a seguito della rivoluzione d’ottobre. Si susseguono incontri, aspre separazioni e rincongiungimenti fino al tragico finale.
“Credo che non ti amerei tanto se in te non ci fosse nulla da lamentare, nulla da rimpiangere. Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita.”
Borìs Pasternàk – Il dottor Živago
Nell’allora Unione Sovietica il romanzo, che sconfessava la facciata eroica propagandata dal regime comunista, fu rifiutato all’inizio del 1956 dalla rivista moscovita Novyj Mir per considerazioni ideologiche; l’ostilità della censura verso l’autore, reputato «non in linea», un reazionario, si protrasse e l’opera fu pubblicata nell’Unione Sovietica solo nel 1988. Unico romanzo che Pasternak scrisse, gli valse il premio Nobel per la letteratura nel 1958, pochi anni prima della sua morte. Non poté ritirarlo per l’opposizione di Chruščёv, a cui dovette indirizzare una domanda di grazia, poiché accusato di tradimento, escluso dall’Unione degli scrittori, minacciato di espulsione dall’URSS e privato della nazionalità.
Nel 1965 dal romanzo fu tratto il film omonimo, vincitore di 5 premi Oscar. Živago è la traslitterazione scientifica del nome russo, come compare anche sulla copertina del libro. Nell’italiano scritto si usa solitamente la trascrizione fonetica approssimata “Zivago”, forma con cui appare anche nel titolo di alcune locandine del film.
L’elenco dei libri d’amore più belli di sempre continua a:
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