Grandi pianisti: Vladimir Horowitz

Vladimir Horowitz (1903-1989) è stato uno dei più grandi pianisti del XX secolo, celebrato per la sua tecnica virtuosistica, il controllo sonoro impeccabile e l’intensità emotiva delle sue esecuzioni. Nato in Ucraina, iniziò a studiare pianoforte all’età di cinque anni con sua madre, anch’essa pianista, e successivamente con il rinomato pianista e compositore Sergei Tarnowsky.

VladimirHorowitz

Horowitz fece il suo debutto a Kiev all’età di 17 anni e iniziò rapidamente a guadagnarsi una reputazione internazionale per la sua straordinaria abilità. Nel 1928, emigrò negli Stati Uniti, dove divenne una figura di spicco nella scena musicale americana. La sua carriera fu caratterizzata da una tecnica senza pari, una gamma dinamica impressionante e una capacità unica di dare vita alle composizioni che interpretava.

Il repertorio di Horowitz era eclettico, ma spesso si distinse nelle opere di compositori romantici come Rachmaninov, Liszt e Chopin. Le sue esecuzioni di opere complesse, come il “Preludio in Do diesis minore” di Rachmaninov, sono rimaste leggendarie per la loro brillantezza tecnica e la profondità espressiva.

Horowitz ritirò temporaneamente dalla carriera concertistica nel 1953, tornando poi nel 1965 con una storica esibizione alla Carnegie Hall di New York. Il suo ritorno fu accolto con entusiasmo, e la sua popolarità raggiunse nuove vette. Continuò a esibirsi in tutto il mondo, registrando numerosi album acclamati.

Oltre alla sua maestria pianistica, Horowitz era noto per la sua personalità eccentrica e le sue rituali superstizioni sul palco. La sua influenza nella storia della musica classica è incalcolabile, e le sue registrazioni sono ancora oggi fonte di ispirazione per musicisti di tutto il mondo. Vladimir Horowitz rimane un’icona della virtuosità pianistica, ricordato per il suo contributo straordinario alla bellezza e alla grandezza della musica.


Sonata n.52 in mi bem. magg. di Franz Josef Haydn (Rec. 1932)


Ballata op.23 in sol min. di Frederic Chopin


Concerto n.1 di Pyotr Ilyich Tchaikovsky (Live 1943)


Sonata k.332 in Fa magg. di W.A.Mozart (Rec. 1947)


Ständchen (Serenata) di Franz Schubert – Franz Liszt


Concerto n.5 (Imperatore) di Ludwig van Beethoven


Sonata in si min. di Franz Liszt (Rec. 1977)


Concerto op.30 n.3 in re min. di Sergej Rachmaninoff (Live 1978)


Variazioni sulla Carmen di Bizet-Horowitz 


Notturno op.62 n.1 di Frederic Chopin (Last Rec. of Vladimir Horowitz 1° nov.1989)


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