I 40 più grandi Direttori d’orchestra di sempre

I più grandi Direttori d’orchestra di sempre. Dopo lunghe ricerche abbiamo individuato i 40 direttori d’orchestra considerati i più bravi in assoluto.

Quelli che hanno fatto la storia e ci hanno regalato le più grandi interpretazioni di tutti i tempi. Tra questi, con la collaborazione del Maestro Giuseppe Alfano, abbiamo selezionato, a nostro modesto avviso, i 10 più significativi. Vi proponiamo i due elenchi  in stretto ordine cronologico presentando per ogni direttore una delle loro più belle esecuzioni.

I testi sono libere elaborazioni prevalentemente da Wikipedia.com e per alcune specifiche informazioni anche da Wuz.it, Treccani.it, archivio.raiuno.rai.it.


I dieci super direttori d’orchestra

Wilhelm Furtwängler (1886-1954)

E’stato un direttore d’orchestra e compositore tedesco. Ricevette un’educazione musicale fin dalla più tenera età e sviluppò un amore per Beethoven che gli rimase poi per tutta la vita. Studiò pianoforte e composizione con Joseph Gabriel Rheinberger e con Max von Schillings. Debuttò a vent’anni nella direzione d’orchestra dirigendo alcuni suoi brani, che, tuttavia, non furono bene accolti. Divenne anche direttore del Festival di Salisburgo e del Festival di Bayreuth.

Nel 1922, fu nominato direttore stabile della Gewandhausorchester di Lipsia, succedendo ad Arthur Nikisch e rimanendo in carica fino al 1928, e direttore dei Berliner Philharmoniker, che diresse fino al 1945. Il rapporto di Furtwängler con il regime nazista è tuttora controverso. Furtwängler fu famoso per le sue direzioni di Beethoven, Brahms, Bruckner e Wagner. Tuttavia diresse anche musica moderna, come quella composta da Arnold Schoenberg e la prima mondiale del quinto concerto per pianoforte di Prokof’ev (con il compositore al pianoforte) il 31 ottobre 1932.


Herbert von Karajan (1908-1989)

E’ stato un direttore d’orchestra austriaco. E’ ricordato come il direttore con il maggior numero di incisioni discografiche. La sua adesione al partito nazista ne determina l’allontanamento forzato dalla scena musicale al termine della seconda guerra mondiale; in seguito diventa direttore principale della Philharmonia Orchestra di Londra dal 1949 al 1960, e nel 1954 approda alla direzione dei Berliner Philharmoniker, ruolo che manterrà a vita e comunque sino al 1989.

Dal 1959 al 1964 ricopre il ruolo di direttore artistico all’Opera di Vienna; è ospite principale del Teatro alla Scala di Milano (direttore unico della stagione di Opera Tedesca) fino al 1964 e dal 1969 al 1971 diventa il direttore principale dell’Orchestre de Paris. Nel 1967 fonda il Festival di Pasqua di Salisburgo. Perfezionismo estremo, capacità di ricerca e sperimentazione faranno di Karajan un interprete sempre all’avanguardia sia nei confronti del repertorio classico che di quello contemporaneo.


Sir Georg Solti (1912- 1997)

E’ stato un direttore d’orchestra ungherese naturalizzato inglese. Studiò al conservatorio di Budapest con E. von Dohnányi, B. Bartók e Z. Kodály. Esordì all’Opera di Budapest (1930-39), per divenire poi Generalmusikdirektor all’Opera di Monaco di Baviera (1946-52). Direttore musicale al Covent Garden di Londra (1961-71), della Chicago Symphony Orchestra (1969-91), direttore stabile della London Philarmonic Orchestra (1979-83), fu direttore artistico del Festival di Pasqua di Salisburgo dal 1992.

Grande maestro del colore e della tavolozza orchestrale, Solti eccelse nel repertorio wagneriano e in quello del tardo sinfonismo tedesco. Solti è stato interprete estroverso e coinvolgente, attento al dettaglio sonoro come pochi. Tra le sue caratteristiche direttoriali spiccano l’acuta tensione narrativa e descrittiva, la virtuosistica enfatizzazione degli ottoni e una rara sapienza teatrale, provata dalle numerose letture operistiche. La sua discografia è immensa e sempre di preziosa qualità.


Leonard Bernstein (1918-1990)

E’ stato un compositore, pianista e direttore d’orchestra statunitense. Artista di grande fama internazionale, è stato direttore della New York Symphony Orchestra, dell’Orchestra sinfonica di Tel Aviv, e dal 1958 al 1968 direttore stabile della New York Philharmonic Orchestra. Con questa orchestra svolse diverse tournée internazionali in America Latina, Europa, Unione Sovietica e Giappone.

Accrebbe la sua popolarità attraverso le sue apparizioni non solo come direttore d’orchestra e pianista e anche come commentatore e intrattenitore. Dopo il 1969 ha continuato a scrivere musica e ad esibirsi come direttore ospite con numerose sinfonie in tutto il mondo. Artista stravagante, impegnato anche nel musical, Bernstein è autore di una produzione di stampo neoromantico. Artur Rubinstein così definì Leonard Bernstein: “Il più grande pianista tra i direttori, il più grande direttore tra i compositori, il più grande compositore tra i pianisti…un genio universale“.


Claudio Abbado (1933-2014)

E’ stato un direttore d’orchestra e senatore a vita italiano. Studia composizione, pianoforte e direzione d’orchestra al Conservatorio G. Verdi, con E. Calace, G. C. Paribeni, A. Votto e B. Bettinelli, diplomandosi nel 1957 in direzione d’orchestra all’Accademia musicale di Vienna, dove è allievo di H. Swarowski. Inizia l’attività direttoriale nel 1958 vincendo a Tanglewood (SUA) il premio Kusevickij e nel 1963 il premio Mitropoulos alla Filarmonica di New York.

Debutta al Teatro alla Scala nel 1960 e ne sarà direttore musicale dal 1968 al 1986. Ha diretto il Berliner Philharmoniker. Ha fondato nel 1986, per valorizzare i giovani musicisti, la Mahler Jugendorchestra, l’European Community Youth Orchestra, nel 2003 l’Orchestra del Festival di Lucerna, la Chamber Orchestra of Europe e nel 2004 l’Orchestra Mozart di Bologna. Nel suo ampio repertorio recente, oltre ai compositori dell’ultimo romanticismo, emergono le avanguardie del Novecento e i musicisti contemporanei. Il 30 agosto 2013 è stato nominato senatore a vita.


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