Ken Follett è uno di quei pochi autori che dimostra di possedere una rara capacità di scrivere libri, anche di genere molto diverso, che inevitabilmente avvincono i lettori di tutte le età. Non è impresa facile fare la storiografia di un’epoca medievale: il rischio è di realizzare qualcosa di barboso, tecnico, adatto solo per addetti del settore. Il libro di Follet (oltre 1030 pagine!) non solo non è noioso ma è addirittura estremamente avvincente. Il punto forte, oltre alla strepitosa trama, sono i personaggi che non possono che essere amati o odiati profondamente. Non puoi che provare compassione e affetto per i più deboli e giusti come non puoi non provare repulsione per i più violenti, forti del proprio potere ed in fondo vergognosamente vigliacchi.
I pilastri della terra è una straordinaria storia di costruttori di cattedrali, che si svolge intorno al paesotto di Kingsbridge tra efferate lotte di successione al trono inglese e faide familiari. Si tratta di un vero e proprio romanzo storico che riesce a ricreare in modo verosimile un periodo di cinquant’anni del dodicesimo secolo. Sullo sfondo di un’epoca particolarmente turbolenta per l’Inghilterra, iniziata con la “misteriosa” morte per annegamento del legittimo erede al trono inglese e conclusasi con l’assassinio dell’Arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, si sviluppano le numerose vicende che hanno per protagonisti personaggi che, seppur nati dalla feconda mente di Follet appaiono perfettamente inseriti in tale contesto storico. Ambientazione ricostruita alla perfezione, notevole descrizione del profilo psicologico degli indimenticabili protagonisti (Tom, Martha, Ellen, Henry, Philip, Jack, Waleran, e molti altri), una struttura narrativa ricca e variegata, una scrittura asciutta e immediata che non solo entusiasma il lettore negli sviluppi delle oltre mille dense pagine ma che permette di non perdere mai il filo nel dedalo narrativo. Consigliatissimo!
(15/10/2010)
Voto: 5/5
Lorenzo Pescini, durante la lettura di questo libro, vi invita ad ascoltare il brano “Piccolo fiore”, colonna sonora del seguente video:
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=W1ql966VGto[/embedyt]
Per ritornare nello studio musicale virtuale di Lorenzo: www.pescini.com
Ken Follett (Cardiff, 5 giugno 1949) è uno scrittore britannico. Usa nei suoi primi romanzi gli pseudonimi Simon Myles, Bernard L. Ross, Zachary Stone e Martin Martinsen Nasce a Cardiff nel Galles, Londra 1967 University College di Londra, filosofia. Si sposa con Mary nel 1968. Dopo la laurea corso post-laurea di giornalismo come apprendista reporter a Cardiff nel South Wales Echo. nell’Evening Standard. lascia il giornalismo e diventa vicedirettore della Everest Books. Inizia inoltre a scrivere narrativa Il successo la pubblicazione di La cruna dell’ago (Eye of the Needle) nel 1978[1], un romanzo ambientato durante la seconda guerra mondiale, riscuote un enorme successo. Il libro ha vinto l’Edgar Award ed è divenuto un film per il grande schermo che vede Kate Nelligan e Donald Sutherland come protagonisti. Sposa Barbara Broer, deputato del Parlamento nelle file dei laburisti. La coppia vive tra Londra e Stevenage (Hertfordshire) Lo scrittore britannico è un grande amante di Shakespeare, e spesso rappresentazioni tenute dalla Royal Shakespeare Company di Londra. Adora la musica e suona il basso in una band dal nome “Damn Right I Got the Blues”. Mondo senza fine a Vitoria in Spagna, Ken Follett ha scoperto il velo su una statua che lo ritrae a grandezza naturale, opera dello scultore basco Casto Solana. breve apparizione nella mini-serie televisiva I pilastri della Terra (The Pillars of the Earth), tratta dal suo omonimo romanzo, come membro della famiglia di Jack Shareburg. Tralasciando Lo scandalo Modigliani e Alta finanza la carriera di Follett passa attraverso quattro fasi distinte. La prima comprende La cruna dell’ago e i cinque libri che lo seguono. Sono tutte variazioni del classico thriller di spionaggio. L’ambientazione è geograficamente e cronologicamente diversa, spaziando dalla prima guerra mondiale (L’uomo di Pietroburgo) all’Iran e Afghanistan odierno (Sulle ali delle aquile e Un letto di leoni). La seconda fase comprende quattro romanzi storici scritti negli ultimi anni ottanta e nei primi anni novanta. I pilastri della terra, ambientato nell’Inghilterra medievale, si svolge parallelamente alla costruzione di una cattedrale, affiancando alla storia della chiesa la vita di svariati personaggi. Notte sull’acqua narra le vicende dei viaggiatori che abbandonano l’Inghilterra sull’ultimo volo di linea del Clipper, idrovolante di lusso diretto negli Stati Uniti alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale. Una fortuna pericolosa è ambientato nella Londra vittoriana, e Un luogo chiamato libertà nelle colonie inglesi nord americane ai tempi della Rivoluzione americana. libri ambientati nel presente e usando le tecnologie avanzate come filo conduttore. Il martello dell’Eden si focalizza sul terremoto come arma di terrore, ed Il terzo gemello sugli aspetti oscuri delle biotecnologie.spionaggio in Codice a zero, Follett ambienta il romanzo ai tempi del lancio del primo satellite americano. Le gazze ladre e Il volo del calabrone vengono invece collocati cronologicamente durante la Seconda guerra mondiale. Nel bianco, è un thriller ambientato ai giorni nostri, in cui un gruppo di terroristi cerca di trafugare un virus da un laboratorio.