“Emozioni dell’anima” di Sandro Sansone

“Emozioni dell’Anima”… un titolo nato di getto ascoltando “Concerto per Napoli – Riflessi di luce” musica composta da Lorenzo Pescini, pianista e compositore fiorentino, ed eseguita magistralmente da Tina Volpe al Pianoforte e da Anna Fasanella al Violoncello. Lorenzo volle affidare al sottoscritto l’incarico di realizzare il video per accompagnare questa nuova esperienza musicale con le bravissime docenti del Conservatorio di Taranto. Ho cercato di fare entrare quella Musica in me, piuttosto che il contrario… quelle note di pianoforte incessanti di sottofondo… e l’incedere, improvviso e sicuro, del violoncello. Le note che toccano le emozioni.


Concerto per Napoli

Dentro ognuno di noi vi sono emozioni segnate, e sigillate, dalla vertigine del dolore e dell’angoscia, della speranza e della disperazione, della luce e della notte, e talora dell’anelito fatale alla morte volontaria: come espressione di una cascata di illusioni bruciate dagli eventi della vita e dal destino. Sono emozioni che fanno parte della vita, della vita di ogni giorno; emozioni che riemergono sulla scia delle ragioni del cuore e delle intermittenze del cuore: sonde che ci consentono di intravedere le profondità dell’anima ferita e dell’anima incrinata dalla malattia. Il cuore in fiamme, o il fuoco del cuore, come metafore vive che ci avvicinano alla cifra segreta e indicibile della condizione umana.

I paesaggi dell’anima

I paesaggi dell’anima sono misteriosi e invisibili; e non è facile andare alla loro ricerca: compito inesauribile e mai finito. In quei paesaggi si nascondono le infinite emozioni che danno un senso alla vita: emozioni ardenti e appassionate, umbratili e crepuscolari, patetiche e lancinanti, angosciate e tristi, dolorose e strazianti, alate e smarrite, luminose e oscure, fredde e ghiacciate, intense e opache, dicibili e indicibili, decifrabili e indecifrabili.
Ognuno di noi ha un linguaggio, un linguaggio personale, individuale. Per ognuno di noi ogni parola ha suono, emozione e colore diverso.
Forse allora più bello è vedere ognuno di noi come due mondi, una musica e un linguaggio che si incontrano. Come un lampeggiare di accordi fluttuanti, un susseguirsi di parole possibili.

Ogni armonia è un momento della nostra vita

E ogni armonia, ogni frase è un momento della nostra vita. Di noi.
Ma non nel senso che resti scritto da qualche parte, per poterlo rievocare.
Nel senso che quell’accordo, quell’armonia è ora cambiato, si è legato a nuove parole e arricchito di nuovo significato. E quelle parole sono ora diverse, arricchite di emozione, legate a nuove armonie.
E mille e mille volte si ripete, e rievocando forse non riusciremo più a rivivere quel momento, quell’armonia quelle parole, perché non le abbiamo più com’erano; rivivremo qualcosa di più ricco forse, ma diverso, perché l’armonia richiamerà altre parole che allora non conosceva, ogni parola suggerirà armonie che allora non avevi mai sentito.

Siamo un linguaggio

Siamo un linguaggio e una musica. Linguaggio non di frasi dette, ma di frasi possibili, musica non scritta, ma accordi, sequenze, armonie possibili. Linguaggio e musica che dicendosi, eseguendosi, cambiano.
E la musica vive delle sue tonalità, dei suoi ritmi, delle sue emozioni, e segue le parole ma non può dirle.
E le parole non possono dire la musica.

Sandro Sansone


Swing of Memory


Vieni a scoprire il magico mondo musicale di Lorenzo Pescini!


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