Le tue parole – Un film di Stefano Terraglia

Le tue parole – Film low budget del 2010 di
Stefano Terraglia
talentuoso regista fiorentino.

La colonna sonora originale è stata scritta ed eseguita da
Lorenzo Pescini
pianista compositore fiorentino.

Trama de “Le tue parole”:

Siamo nell’Italia alla fine del ’70, in pieni anni di piombo, un nucleo delle Brigate Rosse sequestra l’ingegner Fernando Brunetti (Rosario Campisi), direttore del personale di un noto stabilimento industriale.

Inizia così la storia del suo sequestro e della sua sofferenza. L’uomo è tenuto prigioniero e sorvegliato a vista da due brigatisti, una donna, Silvia (Carolina Gamini) e un uomo, Roberto (Fulvio Ferrati). L’ingegnere tenta di difendersi dalle accuse che gli vengono attribuite durante lo svolgimento del suo processo popolare e rimasto solo con Silvia, tenta di smontare le ragioni ideologiche che spingono le Brigate Rosse ad agire con la violenza al fine di ripristinare un concetto di ragionevolezza.

L’autore e regista del film vuole valorizzare la vita dell’uomo con le sue vere libertà, quelle interiori, lasciando ben intendere che la libertà assoluta, per la quale quale ogni rivoluzione si è ispirata, non si è mai conquistata, sempre tutto si è risolto con il trasferimento dei poteri da un sistema all’altro.
Nel film le interpretazioni di Rosario Campisi, Carolina Gamini e Fulvio Ferrati sono veramente di impatto.
Notevole la fotografia curata da Nicola Serena.

Ecco il video realizzato su “Il tema di Silvia“, tema principale della colonna sonora del film:

Le Brigate Rosse (BR)…

furono un’organizzazione armata di estrema sinistra attiva in Italia durante gli anni ’70 e ’80. Nate nel 1970, le BR avevano come obiettivo la rivoluzione proletaria e il rovesciamento del sistema capitalistico. Il loro nome derivava dalla simbologia comunista, con il rosso che rappresentava la lotta proletaria.

Le BR perpetrarono numerosi atti di violenza, tra cui sequestri di persona, omicidi e attentati, in un contesto di crescente tensione politica e sociale. Tra le azioni più famigerate vi fu il rapimento e l’uccisione dell’ex primo ministro italiano Aldo Moro nel 1978.

Il gruppo era composto principalmente da giovani provenienti da varie sfere sociali, ma soprattutto studenti e intellettuali radicalizzati. Le BR furono duramente represse dallo Stato italiano, con numerosi arresti e processi.

La loro attività diminuì gradualmente nel corso degli anni ’80, e molte figure di spicco furono catturate. Le Brigate Rosse si sciolsero formalmente nel 1988, ma il loro impatto sulla storia italiana rimane un capitolo controverso e doloroso, segnato da tensioni politiche e sociali che hanno lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva del paese.


Vieni a scoprire il magico mondo musicale di Lorenzo Pescini!


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