I 10 Calciatori più forti di tutti i tempi

I Calciatori più forti di tutti i tempi. Chi è il giocatore di calcio più grande di tutti i tempi? Qual è il nome dei 10 calciatori più forti, più bravi, che nella storia del calcio hanno vinto di più? E soprattutto, chi sono i giocatori che hanno giocato il calcio più bello a livello mondiale e che hanno emozionato i tifosi con il loro gioco spettacolare?

Per poter selezionare l’elenco dei calciatori più forti che proponiamo questa pagina abbiamo dovuto studiare numerose classifiche di calciatori realizzate da riviste e siti specializzati, graduatorie basate sia su dati oggettivi (coppe vinte, gol fatti, numero di presenze in nazionale, etc.) che su dati soggettivi (classe, stile di gioco, livello tecnico, etc.).

Dall’accurato lavoro svolto è emersa la seguente classifica dei calciatori più forti.

I calciatori più forti di tutti i tempi
I calciatori più forti di tutti i tempi

I 10 GIOCATORI PIU’ FORTI DELLA STORIA DEL CALCIO

Video “I calciatori più forti di sempre”

Il calcio è un gioco ma anche un fenomeno sociale. Quando miliardi di persone si preoccupano di un gioco, esso cessa di essere solo un gioco.

Simon Kuper, scrittore e antropologo

10° ex aequo – Gigi Riva (Ungheria)

nato il 7 novembre 1944 a Leggiuno, Italia e morto a Cagliari il 22 gennaio 2024, è stato un’icona del calcio italiano, rinomato per la sua carriera straordinaria come attaccante. Conosciuto come il “Rombo di Tuono”, Riva è diventato uno dei più grandi marcatori italiani di tutti i tempi. La sua carriera raggiunse il culmine nel 1969 quando, giocando per il Cagliari, contribuì in modo significativo alla vittoria del club nel campionato italiano, segnando 21 gol in quella stagione.

Riva fu una colonna portante della Nazionale italiana, rappresentandola in tre Coppe del Mondo (1966, 1970, 1974). Il suo impatto fu evidente con 35 gol in 42 partite, un record duraturo. La potenza del suo tiro e la sua abilità nel segnare gol lo resero una figura leggendaria.

Al di là del campo da gioco, Riva ha dimostrato impegno e dedizione al calcio italiano. Dopo il ritiro, ha continuato a contribuire al mondo del calcio come dirigente e commentatore. La sua influenza e il suo status di icona sono testimoniati dalla persistente ammirazione dei tifosi italiani. La figura di Gigi Riva non solo incarna l’eccellenza sportiva, ma anche la passione e l’amore per il calcio in Italia, consolidando il suo posto nella storia del gioco e nell’affetto dei fan. La sua eredità perdura, facendo di Riva un’icona immortale del calcio italiano.


10° ex aequo Ferenc Puskas (Ungheria)

nato il 1º aprile 1927 a Budapest, è stato uno dei più grandi calciatori del XX secolo. Notoriamente soprannominato “il Cannibale d’Oro” per la sua abilità nel segnare gol, Puskás ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio.

Puskás è principalmente conosciuto per il suo ruolo nel celebre team ungherese “Mighty Magyars” degli anni ’50, che ha dominato il calcio mondiale. Ha segnato 83 gol in 84 partite con l’Ungheria, contribuendo alla vittoria nella Coppa Internazionale dell’Europa Centrale e all’oro olimpico nel 1952.

Tuttavia, il suo impatto si è esteso anche al club level, principalmente con il Real Madrid. Puskás ha aiutato il club spagnolo a vincere numerosi titoli, tra cui cinque Coppe dei Campioni consecutive (ora nota come UEFA Champions League) dal 1956 al 1960. Era noto per il suo destro potente e preciso e la sua capacità di segnare da qualsiasi posizione in campo.

Anche se il suo passaggio all’esterno dei trent’anni ha limitato la sua mobilità, Puskás ha continuato a influenzare il calcio fino al suo ritiro nel 1966, quando si è trasferito negli Stati Uniti per giocare nella NASL.

Dopo il ritiro, ha intrapreso una carriera di allenatore e ha lavorato in tutto il mondo. Ferenc Puskás è una leggenda del calcio, ammirato per la sua visione di gioco, il suo talento nel segnare gol e il suo impatto duraturo sulla storia del calcio. È deceduto il 17 novembre 2006 a Budapest, ma il suo nome e il suo legato nel mondo del calcio restano indimenticabili.


10° ex aequo Marco Van Basten (Olanda)

è stato uno dei calciatori più talentuosi nella storia del calcio olandese e internazionale. Nato il 31 ottobre 1964 a Utrecht, Paesi Bassi, ha segnato una carriera calcistica straordinaria.

Van Basten è noto per il suo eccezionale talento nel segnare gol. Ha giocato per l’Ajax, il Milan e la Nazionale olandese. Con l’Ajax, ha vinto tre titoli di Eredivisie e una Coppa dei Campioni (ora nota come UEFA Champions League). Successivamente, al Milan, è diventato una leggenda, contribuendo a vincere numerosi titoli, inclusi tre scudetti di Serie A e due Coppe dei Campioni. Il suo famoso gol rovesciata nella finale della Coppa dei Campioni 1988 contro il Benfica è ancora oggi uno dei più iconici nella storia del calcio.

In Nazionale, Van Basten ha segnato 24 gol in 58 partite e ha contribuito alla vittoria dell’Olanda nell’Europeo 1988. La sua carriera è stata però segnata da infortuni che lo hanno costretto al ritiro prematuro nel 1995, a soli 31 anni.

Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera di allenatore ma ha riscontrato meno successo rispetto a quella da calciatore. Van Basten è comunque ricordato come uno dei più grandi attaccanti della storia, noto per la sua tecnica, la potenza dei tiri e la capacità di segnare gol spettacolari. La sua influenza nel mondo del calcio rimane duratura, e la sua eredità è ben consolidata.


09° – Zinedine Zidane (Francia)

nato il 23 giugno 1972 a Marsiglia, è una leggenda del calcio francese. Conosciuto per il suo talento eccezionale e la classe sul campo da gioco, è stato uno dei migliori calciatori della sua generazione.

La carriera di Zidane ha spaziato tra club e nazionale francese. Ha giocato per squadre di alto livello, tra cui il Girondins de Bordeaux, la Juventus e il Real Madrid. Al Real Madrid, è diventato una figura iconica, vincendo numerosi titoli, tra cui tre Coppe dei Campioni consecutive.

Nel 1998, Zidane è stato una parte fondamentale della squadra nazionale francese che ha vinto la Coppa del Mondo, segnando due gol memorabili nella finale contro il Brasile. Ha anche contribuito alla vittoria dell’Europeo nel 2000.

Zidane era noto per la sua tecnica, la visione di gioco, il controllo del pallone e la capacità di segnare gol spettacolari. È stato insignito del Pallone d’Oro nel 1998 e nel 2000.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, è diventato un allenatore di successo, guidando il Real Madrid a tre vittorie consecutive nella UEFA Champions League nel 2016, 2017 e 2018.

Zidane è ancora oggi una figura di spicco nel mondo del calcio, con il suo nome legato per sempre alla storia del gioco. La sua eleganza e maestria sul campo lo rendono una delle leggende del calcio.


8° – Alfredo di Stefano (Argentina)

è stato uno dei più grandi calciatori della storia, nato il 4 luglio 1926 a Buenos Aires, Argentina. È noto principalmente per il suo contributo straordinario al Real Madrid, dove è diventato una leggenda.

Di Stéfano ha giocato per il River Plate e il Millionarios in Sud America prima di trasferirsi in Spagna nel 1953 per giocare con il Real Madrid. Al Real, è stato una figura chiave nella squadra che ha vinto cinque Coppe dei Campioni consecutive tra il 1956 e il 1960, segnando numerosi gol nelle finali. Era noto per la sua versatilità, in grado di giocare in diversi ruoli in campo.

La sua carriera è stata contrassegnata da una straordinaria abilità tecnica, velocità, intelligenza tattica e spirito competitivo. Di Stéfano ha vinto numerosi titoli, tra cui otto campionati spagnoli e cinque Coppe del Generalissimo (ora conosciuta come Coppa del Re).

Dopo il ritiro dal calcio giocato, è diventato un allenatore di successo e ha continuato a essere coinvolto nel mondo del calcio. La sua eredità nel Real Madrid è stata celebrata con il titolo di “Il miglior giocatore di tutti i tempi” assegnatogli dal club.

Alfredo Di Stéfano rimane una figura iconica del calcio, non solo per il suo talento straordinario, ma anche per il suo contributo alla crescita e al successo del Real Madrid, che lo ha reso una leggenda del calcio spagnolo e mondiale. È deceduto il 7 luglio 2014 a Madrid, ma il suo nome e il suo retaggio nel calcio restano vivi.


Xuanxiang Wu

Chiudiamo questa pagina dedicata al calcio con due strepitose esecuzioni al pianoforte di questo giovanissimo talentuoso pianista cinese.

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